Le poesie di Francesco Rossi di argomento .

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Parole di dolore che non hanno l’olezzo dell’uomo
nutrito tra i rifiuti delle incombenze
per timori, ossessioni,
tentativi d’amore,
desiderando, forse per promessa o per inganno
come il riflesso del sole
che colpisce l’occhio proteso a osservare
e……leggi…

I tuoi occhi sono labirinti,
le tue labbra frange di lava incandescente
e, nel mirarti non capisco più niente.
Poi, nel mio silenzio comprendo
e con convinzione asserisco:
sei il filo sul quale giochi
i tuoi assensi oltre l’imprevedibile
tra scie……leggi…

Di valori assoluti
interposti alla consuetudine
in cui il collimare
diventa esistenziale.
Affinità o discrepanze
ricomposte sempre e comunque
con l’ausilio delle parole
e con l’esempio
ecco il moto perpetuo
che avvalora il tempo
per comprendere,……leggi…

Tra gli spazi degli altri
senza concedermi indulgenza
per quella via maestra
chiamata amicizia
in cui credo ma, ancor più con essa
mi identifico senza nessuna pretesa
se non la libertà di scegliere
a chi dare l’opportunità
di offrirmi la sua
e,……leggi…

La nube si scioglie in pioggia
sui fiori appassiti
e sul far della sera
il silenzio timidamente
veste la sfida della giornata
sulla quotidianità che si apparta.
In attesa, con discreta sintonia
tra il vivere e il soffrire
è un duello giocato sul……leggi…

Ormai geme la gente
per la nota persa
di una chitarra priva di corde.
Senza una ragione,
senza una domanda
che indichi il dolore.
Consapevolezza senza rituale,
senza il linguaggio
di quel che dovrebbe ancora essere
il volo dell’idea,……leggi…

Partito senza pentimento
lungo la via tracciata dal tormento
affidandomi all’alba
seguendo la prima luce del mattino;
io a volte, viandante solitario
per comprendere il segreto che sta
dentro al tempo
affidandomi lungo il percorso del ritorno al……leggi…

Dall’odio scosso dal tempo,
dal sale grondato dal supplizio
ne trae godimento il supponente
che con il suo supporre
abdica la sostanza
con estrema noncuranza
e, nel suo interloquire
l’aspetto primordiale
si scontra sempre con l’attuale
generando……leggi…

Hai dipinto l’iride
del celestiale colore
nello scorrere delle ore
la dolce canzone
pervade il cuore.

Un inno alla pace
entra nella……leggi…

Con il pensiero
in un mondo irreale,
dove non esiste il male
e, la felicità è reale.
La mente, pervasa
da quella invisibile sorgente
colma l’interiorità di gioiosa fantasticheria,
che fa viaggiare la mente
e, dimenticare per un attimo……leggi…

Nella oscurità gironzolo
osservando un fiore eccitato,
la musica cosparge
profumi di note
e, verso il biancore del mare
m’incammino
per rubare le ore
al mattino stupito.
Su un fiore stremato
risplende il rosso vivo
di un sogno celato
e,……leggi…

Non puoi parlare,
sai, al destino non piace sapere
se nel grembo indolente e grondante
esistono segreti o malinconie
solo Dio ha il potere
di infrangere il celato
per evidenziare il creato
e in esso la bellezza e la bruttura,
e ancor di più
a……leggi…

Nessuna confidenza
neppure riverenza,
critiche, epiteti
e, il consueto mistero che incombe
fortunatamente soccorre le fantasie.
Le mie e di chi le condivide.

Con il rossore della incertezza
propino e propongo il racconto
approfittando……leggi…

Quando nuda mi appari alla vista, tutto traballa
e trasportato dal flusso ventoso del tuo respiro
lo sguardo mio si perde
nelle bellezze che ora più non nascondi
e, non può essere altrimenti
sei troppo bella per farti crucci e tormenti.

Sei……leggi…

In questa circostanza
ad avvenuta consultazione elettorale
aimè, mi sento male
nell’enunciare che:
aumentando il ritmo del progresso
per indecente che vi sembra questa mia poesia,
credo che arriveremo alla morte naturale
senza passare per nostra……leggi…

Francesco Rossi

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Flusso continuo

A cose fatte. (E’ pur sempre poesia e così sia)